![](imma/fdr_cdar.jpg) Gli impianti per la climatizzazione sono
destinati a svolgere le funzioni di controllo delle condizioni termiche e
di umidità dell'aria, di ricambio controllato dell'aria e di cattura per
filtrazione di polveri e altre particelle trasportate.
La semplicità delle soluzioni tecniche deve essere compatibile con una
gestione controllata e duratura.
In pratica esistono molti casi in cui l'impianto per la climatizzazione
non svolge in modo adeguato nessuna delle funzioni ad esso attribuite, e
per giunta trasporta o diventa fonte di rumore, vibrazioni, contaminanti
microbiologici, polveri e gas.
I microorganismi che possono proliferare in vari punti degli impianti di
condizionamento sono causa di epidemie o casi isolati di legionellosi e
di alveoliti allergiche estrinseche da actinomiceti termofili; è
probabile che anche la cosiddetta "febbre degli umidificatori o del
lunedi" caratterizzata da una sintomatologia simil-influenzale che
compare tipicamente il primo giorno della settimana lavorativa per
regredire successivamente, sia una forma acuta di polmonite di
ipersensibilità scatenata dalla diffusione, con la riaccensione degli impianti,
di microorganismi che avevano avuto modo di proliferare durante la pausa
del fine settimana.
La patologia più tipica legata alla qualità dell'aria è la Sick Building
Syndrome o sindrome dell'edificio malato. È caratterizzata da disturbi a
livello oculare e delle prime vie aeree (secchezza oculare e faringea,
stenosi nasale o rinorrea, iperreattività aspecifica di queste mucose),
cutaneo (secchezza, irritazione), nervoso (intontimento, cefalea),
sensoriale (alterazioni dell'olfatto e del gusto). I sintomi sono di
solito lievi, si presentano con frequenza almeno settimanale, migliorano
con l'allontanamento dal lavoro. Numerose indagini hanno evidenziato che
questa sindrome è più frequente negli uffici situati in edifici di tipo
moderno con aria condizionata, a paragone di quelli collocati in
costruzioni tradizionali con ventilazione naturale. La patogenesi dei
disturbi non è chiara, anche se nella maggior parte dei casi sono da
escludere fenomeni di tipo allergico.
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