![](imma/fdr_marc.jpg) Gli elementi radioattivi sono utilizzati a
scopo diagnostico come traccianti e a scopo terapeutico come veicolo
mirato di energia da inviare verso un determinato obiettivo.
Diagnostica in vitro
Costituisce l'applicazione di laboratorio delle tecniche che utilizzano
radionuclidi; l'applicazione più comune è quella in campo immunologico
indicata con il termine di radioimmunologia (RIA).
Diagnostica in vivo
Costituisce l'applicazione più nota delle tecniche con radionuclidi e a
queste ci si riferisce, in genere, quando si parla di medicina nucleare.
Il personale operante nei laboratori di analisi radioimmunologiche è
esposto a un rischio molto modesto di irradiazione esterna alle mani
(operazione di manipolazione) e di contaminazione.
La contaminazione interna è sicuramente trascurabile per la non
volatilità dei materiali utilizzati.
Al contrario il personale operante nei reparti di medicina nucleare è
esposto a un rischio abbastanza elevato di radiazione esterna al corpo
intero e alle mani (operazione di preparazione e somministrazione della
dose, marcature, ecc.). La contaminazione interna è quasi sempre
trascurabile per la scarsa volatilità dei materiali utilizzati, ma può
costituire un problema se le operazioni di manipolazione non vengono
eseguite con cure e perizia.
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