Le caratteristiche delle apparecchiature e in
particolare dei videoterminali, dei sedili, dei sistemi di illuminazione
sono studiati da tempo e ciò ha permesso di definire standard, norme e
indicazioni preventive (figura 1, figura 2, figura 3).
In questo senso si è indirizzato anche il titolo VI del D.Lgs 626/94 in
cui si precisa che ambienti, posti di lavoro e videoterminali siano
sottoposti a verifiche e controlli periodici di alcune variabili come
quelle posturali, quelle microclimatiche, illuminotecniche ed ambientali
generali.
È inoltre necessario un adeguato piano di sorveglianza sanitaria con
programmazione di un'accurata visita preventiva eventualmente integrata
da una valutazione oftalmologica estesa a tutte le funzioni sollecitate
in questo tipo di attività. Di grande importanza sono le indicazioni
correttive degli eventuali difetti visivi formulate da uno specialista in
oftalmologia.
I lavoratori addetti ai videoterminali dovranno poi essere sottoposti a
sorveglianza sanitaria periodica, per valutare l'eventuale comparsa di
alterazioni oculo-visive o generali riferibili al lavoro con
videoterminali.
Il D.Lgs 626/94 impone una valutazione dei rischi da videoterminale in
tutti i posti di lavoro ove questi vengono usati e la sorveglianza
sanitaria per chi li usa quotidianamente per più di 4 ore continuative,
con visite preventive e almeno biennali per i lavoratori con più di 45
anni o per quelli per i quali sono state dimostrate alterazioni
oculo-visive.
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