Fibrillazione ventricolare E' l'effetto più pericoloso causato dal passaggio
della corrente nel corpo umano ed è quello che pr
Fibrillazione ventricolare
E' l'effetto più pericoloso causato dal passaggio
della corrente nel corpo umano ed è quello che provoca il maggior numero di
decessi per folgorazione elettrica. Il cuore infatti
è "pilotato" da stimoli elettrici paragonabili a correnti simili
a quelle presenti in un comune circuito elettrico. Se invece delle normali
correnti elettriche fisiologiche il cuore viene interessato
da correnti elettriche anomale e di intensità superiore, si può provocare
l’alterazione nel naturale equilibrio elettrico corporeo. Infatti se agli impulsi elettrici prodotti dai centri nervosi
si sommano altri impulsi elettrici estranei, gli ordini trasmessi dai centri
nervosi ai muscoli risulteranno alterati e quest’ultimi non svolgeranno più
adeguatamente i loro compiti.
Questo è ciò che accade alle fibrille del ventricolo.
Quando le fibrille ricevono segnali elettrici esterni eccessivi
e non regolari iniziano a contrarsi in modo caotico, l’una indipendentemente
dall’altra producendo il fenomeno della fibrillazione che non permette al
cuore di funzionare adeguatamente sino a portare all’arresto cardiaco.
La soglia di fibrillazione ventricolare, dipende sia da parametri fisiologici
(anatomia del corpo, funzione cardiaca ) sia da parametri elettrici (intensità
e frequenza della corrente).
La probabilità che avvenga l'innesco della fibrillazione ventricolare è funzione
sia del valore di corrente, sia della sua durata. Il verificarsi
della fibrillazione ventricolare è probabile quando la corrente attraversa
il cuore durante il periodo di vulnerabilità, che varia tra il 10 ed il 15%
della durata dell'intero battito cardiaco, in corrispondenza della fase di espansione (diastole).
In caso di microshock, il limite di pericolosità
della corrente si riduce ad alcune decine di microampere, mentre una persona
in condizioni ordinarie può tollerare una corrente di alcune decine di milliampere.
In altri termini, nel microshock la corrente elettrica è mille volte più pericolosa
che in condizioni ordinarie.
Il valore di 10 µA quale corrente ammissibile
come limite di sicurezza dal pericolo di microshock, è stato fissato sulla
base di considerazioni probabilistiche circa la possibilità di innesco
della fibrillazione ventricolare con un determinato valore di corrente. Tale
valore è stato desunto da dati statistici secondo i quali in
presenza di 10 µA corrisponde una probabilità di evento pari a circa
lo 0,15 %. Questa probabilità di rischio, relativa allo stimolo elettrico,
viene considerata accettabile in quanto molto prossima
a quella dovuta a stimolazioni meccaniche sul muscolo cardiaco (0,1 %). Con
una corrente di 50 µA, la probabilità di fibrillazione ventricolare sale all’1%.
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