Il contenimento biologico consente di manipolare sostanze chimiche e agenti infettivi pericolosi in condizioni di sicurezza per gli operatori e l’ambiente esterno.

I tre mezzi di contenimento fondamentali sono:

1. le pratiche microbiologiche di laboratorio e le procedure

2. le apparecchiature di sicurezza (cabine di sicurezza, centrifughe a tenuta ermetica ecc.)

3. le strutture e gli impianti del laboratorio (facilities).

Le apparecchiature di sicurezza possono essere inoltre definite come un elemento di contenimento primario, in quanto provvedono a evitare la propagazione di agenti infettivi nel laboratorio facendo uso di barriere fisiche (pareti, tubazioni, tenute ecc.) o dinamiche (flussi o barriere di aria filtrata).
Le strutture e gli impianti asserviti al laboratorio possono invece essere definiti come elementi di contenimento secondario, in quanto provvedono a evitare la fuoriuscita di agenti potenzialmente infetti dai locali del laboratorio.