E' il caso della crescita del numero degli
apparecchi utilizzatori che vengono collegati ad un impianto elettrico fino al
punto di intervento degli interruttori elettromagnetici o magnetotermici. Il
comportamento di un impianto elettrico nell'intorno del punto di intervento
delle protezioni è caratterizzato da vari fattori di incertezza e variabilità
che rendono tale condizione sicuramente a rischio. Uno dei fattori è dato dalla
modalità di intervento delle protezioni stesse, caratterizzate da un tempo di
intervento non istantaneo (il corto circuito si manifesta effettivamente per un
tempo di durata sensibile) oppure dal mancato intervento delle protezioni stesse
causato dalla loro obsolescenza o più semplicemente dal lungo tempo di
inattività. Il tempo di vita delle protezioni elettromagnetiche, anche quando
non si traduce nel mancato intervento, introduce anomalie nell'effettivo
coordinamento delle protezioni (ammesso che questo sia stato realmente previsto
durante l'installazione dell'impianto), causando la messa fuori servizio di
parti dell'impianto non direttamente interessate dal corto circuito.Il caso di
totale mancanza di intervento di una serie di protezioni porta alla materiale
distruzione di parti dell'impianto con il conseguente sviluppo di fenomeni
(l'incendio) che riguardano altre parti non elettriche
dell'ambiente.
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