“Clinical Risk Management” è il nome di un progetto avviato presso l’Ospedale Romano San Filippo Neri, con lo scopo di evidenziare e porre rimedio agli errori occorsi in campo ospedaliero.
Con i dati di questo programma, avviato circa due anni fa, si è riusciti a ridurre le imprecisioni del 60% spiega Quirino Piacevoli ideatore del progetto e primario del servizio di Anestesiologia del suddetto Ospedale.
Gli errori sono emersi grazie un sistema di autodenunce eseguite da medici e infermieri tramite l’utilizzo di un modulo apposito, riposto in caselle postali dislocate all’interno dell’ospedale.
L’analisi delle segnalazioni, fatte tutte con la garanzia dell’anonimato, è stata realizzata utilizzando parametri internazionali di valutazione.
“E’ così che possono venire alla luce situazioni non conformi ai protocolli - dichiara Piacevoli - o che hanno creato momenti di pericolo o lesioni al malato. Incidenti che, altrimenti sarebbero passati sotto silenzio e soprattutto sarebbero rimasti irrisolti. La cosa più importante emersa dallo studio – continua Piacevoli – è che gli errori in medicina non vengono commessi né su pazienti in gravi condizioni né in interventi complessi. Dipendono invece dal volume dell’attività e dalla ripetitività delle procedure nei casi di lieve o media gravità”.


Data: 13.10.04
Fonte: Ministero della Salute