| Le strutture e gli impianti del laboratorio (facilities)
Le strutture civili e gli impianti asserviti al laboratorio costituiscono l’elemento di contenimento secondario e dovranno essere progettati, realizzati e qualificati in modo da prevenire qualsiasi fuga di agenti biocontaminanti verso l’ambiente esterno.
I requisiti di strutture e impianti per laboratori a contenimento biologico sono riportati nelle normative
UNI EN 12128:2000 "Biotecnologie: laboratori di ricerca, sviluppo e analisi" e U.S. Dept. of Health and Human Services, CDC - NIH, "Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories", nonché nell’allegato XII al D.Lgs. 19/9/94, n°626 "Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro".
In funzione dei diversi livelli di contenimento (PCL1-4, BSL1-4, Liv. di contenimento 1-4), apposite tabelle riportano i requisiti minimi e quelli consigliati relativamente ai seguenti fattori:
segregazione dei locali
modalità di accesso
ermeticità delle strutture e degli impianti
mezzi e procedure di disinfezione dei locali
idrorepellenza, lavabilità e decontaminabilità delle superfici
andamento pressioni
filtrazione dell’aria immessa ed estratta
finestre o dispositivi di visione dell’interno del laboratorio
presenza di cabine di sicurezza
depositi sicuri per agenti biologici
attrezzatura di lavoro contenuta nel laboratorio
controllo roditori e insetti (pest control)
mezzi e procedure per trattamento rifiuti
inceneritori per l’eliminazione delle carcasse degli animali
mezzi e procedure per trattamento scarichi.
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