Il corto circuito si presenta per due categorie principali di cause:

1. il cedimento di un isolamento in una parte dell'impianto o degli utilizzatori (apparecchi elettrici).

2. La modifica della configurazione dell'impianto da parte degli utenti, fino alla soglia dei limiti di funzionamento imposti dalle protezioni (sovraccarico).

Il corto circuito, provocato da un intervento scorretto a livello della periferia ( ad es.: l'aggiunta di un utilizzatore con un eccessivo impegno di potenza in un determinato locale), causa l'intervento di protezioni che mettono fuori uso altre parti dell'impianto che possono essere molto lontane ed estranee, coinvolgendole in un inaspettato venir meno della risorsa energia elettrica.

Tra le situazioni che provocano il corto circuito vi possono essere anche quelle in cui si combinano le due condizioni sopra citate: ad es. l'utilizzo di una presa sottodimensionata rispetto alla corrente richiesta dall'utilizzatore, in una condizione in cui esiste già un grosso carico elettrico: in questo caso l'intervento della protezione, con il suo tempo di ritardo, può essere provocato più dal cedimento della presa che dal sovraccarico.