Rapporto sulle disparità di salute nell’Unione Europea.
Documento del Gruppo di Lavoro della Commissione Europea. Brussels, settembre 2013

Nel 2009 la Commissione Europea ha riavviato il progetto “ Solidarietà per la salute: riduzione delle differenti condizioni di salute In Europa”. Su tale argomento ci sono stati già rapporti della Comunità nel 2003 e 2006.

Oggi l’impatto della crisi finanziaria e la situazione economica hanno ridotto la potenzialità degli intendimenti volti a ridurre le differenze delle condizioni di salute fra gruppi di popolazione. Nella prima sezione del documento vengono considerati gli indicatori di benessere rilevati dopo l’anno 2000 ed i fattori implicati nelle sopracitate disparità (condizioni di vita, educazione, indici di occupazione, prevenzione delle malattie, promozione di servizi per migliorare le condizioni di salute, quantità e qualità degli interventi dei poteri pubblici). Tutto ciò ha portato ad un miglioramento degli indicatori di disparità in molti stati europei, mediamente valutato nell’ordine del 3,5% per gli uomini e del 10,4 per le donne. Gli indicatori di mortalità infantile si sono ridotti fra il 2001 e il 2010 del 32%. Anche gli indicatori sull’aspettativa di vita nello stesso periodo sono aumentati di 13,4 anni per gli uomini e di 10,6 anni per le donne, privilegiando i ceti sociali caratterizzati da migliori stili di vita e più elevato livello educazionale. Alcune situazioni, come il consumo di alcool e di tabacco e l’obesità, hanno ostacolato la riduzione delle disparità.

Nella seconda sezione del documento si sottolinea l’importanza della comunicazione, del monitoraggio dell’evoluzione dei fattori favorenti la salute, collegabili allo sviluppo economico e sociale, alla ricerca, al supporto del training professionale, alla cooperazione dei pubblici servizi con gli stakeholders, all’azione delle diverse Agenzie e Società che hanno operato in tal senso in Europa, all’incremento delle misure di prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche degenerative, all’implemento degli indirizzi verso più elevati stili di vita. Viene sottolineato l’importante contributo del Consiglio di Europa nel coordinamento dell’azione politica e degli scambi fra gli Stati membri e nelle proposte di finanziamento, utilizzando i Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020.

Negli allegati vengono riportate infine le numerose tabelle relative ai dati dei fenomeni sopradescritti.

Allegati:

Rapporto sulle disparità di salute in Europa

[in lingia inglese]