3° Revisione. A cura del Dipartimento della Protezione Civile . Presidenza del Consiglio dei Ministri. Roma, 2010

La prima stesura del Documento si è avuta nel 1987; la seconda è datata 1996. L'attuale stesura (la terza) è dovuta ad un apposito gruppo di lavoro instituito dal Dipartimento della Protezione Civile, con la collaborazione dell'Istituito Superiore della Sanità e dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Il documento è suddiviso in quattro parti.

• L'introduzione comprende gli obiettivi generali del Piano Nazionale e i presupposti di legge.
• La seconda parte illustra lo scenario di riferimento, i presupposti tecnici e la stima delle conseguenze radiologiche
• La terza parte ha come oggetto i lineamenti della pianificazione e la strategia operativa (funzionalità del sistema di allertamento, scambio delle informazioni nazionali e internazionali, coordinamento operativo, monitoraggio dell'ambiente e degli alimenti, misure di tutela per la salute pubblica, informazione alla popolazione).
• La quarta parte evidenzia i modelli di intervento (sistema di coordinamento, attuazione del piano, procedure operative per la valutazione degli eventi e le fasi di preallarme e di allarme).

Nel documento sono comprese 19 tabelle e 9 allegati sui presupposti tecnici, sui livelli dosimetrici di intervento, sulle indicazioni operative per la iodoprofilassi, sull'uso di mezzi aerei per la ricerca delle sorgenti, sulla scala INES, sulla pianificazione delle emergenze e sulla rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale.

Chiavi di ricerca
Emergenze radiologiche, misure protettive, presupposti tecnici, misure di riferimento, sistema di allertamento, coordinamento operativo, monitoraggio ambientale, informazione popolazione

Allegati:

DPCM_piano_nazionale_emergenze_nucleari.pdf

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