Indicazioni per l’applicazione del D.Lgs. 230/95 e s.m.i. a tutela dei lavoratori atipici in ambito sanitario.
A cura della Direzione Generale della Salute della Regione Lombardia. Milano, aprile 2014

Su indicazioni del gruppo lombardo dell’Associazione Nazionale Professionale degli Esperti Qualificati (ANPEQ), la Direzione Generale Salute della Lombardia, U.O. Governo della Prevenzione e Protezione nelle strutture sanitarie (D.G.R. X/1104 del 20 dicembre 2013) hanno creato questo strumento al fine di garantire il controllo da parte degli Enti incaricati dell’azione di vigilanza e di codificare i rapporti contrattuali tra istituzioni sanitarie e soggetti terzi nell’ambito delle attività cliniche svolte con l’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti da parte dei datori di lavoro delle strutture sanitarie lombarde.

Nel documento vengono definite:

• le tipologie di rapporto di lavoro ( lavoratori subordinati, autonomi, libero professionisti, prestatori occasionali, collaboratori coordinati a progetto, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori somministrati, stagisti, tirocinanti curricolari, volontari, soci di cooperative)
• principali adempimenti connessi con le diverse tipologie di rapporti contrattuali tra le parti in riferimento alle figure sovracitate classificate esposte per motivi professionali, considerando per ogni figura l’assimilazione ai fini dell’applicazione del D.Lgs. 230/95, gli articoli applicabili, le situazioni tipiche e gli esempi non esaustivi
• la titolarità dell’esercizio della zona classificata

Seguono una appendice normativa (con gli articolo relativi all’argomento) e le indicazioni di “lavoratore autonomo” da parte della Divisione III dei Rapporti di Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Previdenza Sociale dell’aprile 2001 sulla base dell’interpello posto dal Sindacato Nazionale Area Radiologica.

Allegati:

Applicazione D.Lgs.230/95 ai lavoratori atipici

[R.Lombardia-ANPEQ]