Sicurezza sul lavoro, sicurezza del lavoro.
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Firenze, marzo 2017

Nell’introduzione si evidenzia come i lavoratori coinvolti da rapporti di lavoro flessibile siano soggetti a frequenti variazioni di ambienti e di condizioni occupazionali, con mutamenti di mansioni e maggiori difficoltà ad adottare comportamenti virtuosi volti a minimizzare i pericoli correlati al lavoro, con insicurezza economica, organizzativa e progettuale.

Di seguito vengono delineati i rischi psicosociali e il benessere organizzativo. In un ambiente favorevole è comprovato che il lavoro può giovare molto alla salute mentale, sia a livello individuale che sociale. Gli effetti negativi di una insufficiente organizzazione determinano uno scarso rendimento aziendale, con maggiore assenteismo e più elevati tassi di incidenti e infortuni. Con la flessibilità si ha un abbassamento delle tutele. Anche le più recenti disposizioni legislative lasciano inalterate le principali criticità.

Vengono infine definite misure idonee a tutelare la sicurezza e il benessere in una prospettiva organizzativa, confermando l’importanza delle regole del processo del lavoro e delle scelte imprenditoriali, anche per il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti.

Allegati:

Sicurezza sul lavoro, sicurezza del lavoro

[UNIFI]