A cura dell'Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte, dicembre 2007

Il documento revisione e aggiorna gli aspetti principali della protezione dei lavori della Sanità rispetto al rischio dell'infezione tubercolare.
La valutazione del rischio è stata considerata a livello di aree di presidio e di struttura , con l'obiettivo di ridurre pratiche e procedure solo a quelle di provata efficacia nelle situazioni date.
Sono riportate indicazioni generali su come articolare le diverse procedure di valutazione e controlli dei rischi; in particolare si precisa che debba essere adottato un criterio di precisione nella valutazione del rischio (classificazione ad un livello di rischio maggiore),
Nella maggior parte delle strutture le misure di contenimento del rischio sono basate sulla tempestiva diagnosi ed isolamento delle persone affette da tubercolosi contagiosa. Sono proposti criteri generali nel triage del paziente e misure da adottare nei diversi casi.
Ampio spazio è stato infine dedicato alle procedure per la sorveglianza della infezione tubercolare latente; in particolare vengono discussi l'uso del test tubercolinico e la sua possibile integrazione con i nuovi test su sangue. Si danno indicazioni sui dispositivi individuali di protezione, sui protocolli per la diagnosi e le situazioni di pericolo, sulla sorveglianza sanitaria per il personale, sui registri dell'infezione, sulle procedure di notifica e segnalazione, sulla informazione e formazione.

Chiavi di ricerca
Tubercolosi, procedure di prevenzione, contenimento del rischio, infezione latente, test tubercolinico, dispositivi di protezione, registri di infezione, notifica e segnalazione

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