A cura del Gruppo di Lavoro sulla Sicurezza in Oncologia - Commissiona Oncologica Regionale della Regione Piemonte, 2001

La manipolazione in sicurezza dei farmaci chemioterapici antiblastici si realizza fondamentalmente con un approccio integrato fra vari aspetti:

• Organizzativi/gestionali (centralizzazione delle attività di preparazione)
• Utilizzo di dispositivi ambientali (cabine di sicurezza) ed individuali
• Procedure adeguate e corrette tecniche di somministrazione
• Corretto smaltimento dei rifiuti
• Formazione e sorveglianza sanitaria del personale

Il volume consta di 10 capitoli:

• I chemioterapici antiblastici e i principi del loro utilizzo terapeutico
• Effetti acuti e cronici non neoplastici, il rischio cancerogeno e il rischio riproduttivo
• La valutazione del rischio (controllo ambientale, sorveglianza sanitaria, registrazione e controllo)
• Ambienti, attrezzature e sistemi di protezione individuali e collettivi (locali, cabine di sicurezza biologica, isotecnia, dispositivi di protezione individuali)
• Norme comportamentali e procedure di preparazione (vestizione, tecniche di preparazione)
• Tecniche di somministrazione
• Trasporti e stoccaggio
• Formazione e informazione del personale
• Aspetti delle contaminazioni accidentali (procedure di emergenza)
• Gestione dei rifiuti contaminati.

Si sottolinea che nella maggior parte dei Paesi europei questo modello organizzativo viene applicato in modo omogeneo.

Negli allegati vengono descritte le misure di sicurezza per le lavoratrici gestanti e forniti gli elenchi dei principali chemioterapici antiblastici cancerogeni per l'uomo.

Chiavi di ricerca
Chemioterapici antiblastici, preparazione, centralizzazione, somministrazione, cabine sicurezza, dispositivi ambientali, dispositivi di protezione individuali, decontaminazione

Allegati:

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