A cura del Gruppo di Lavoro EU-OSHA - European Agency for Safety and Health at Work , Luxembourg, 2009
Il lavoro di pulizia si trova al centro della totalità delle attività lavorative e deve presupporre la consapevolezza dei pericoli e dei rischi dei lavoratori, che operano in diversi turni nella giornata, a tempo pieno o parziale, e per I quali sono indispensabili una attenta valutazione dei rischi e dei danni e tutta una serie di misure di prevenzione.
Nella trattazione è compresa la descrizione particolareggiata delle modalità operative di lavoro nelle attività di pulizia, la classificazione delle professioni, le linee guida per il management della sicurezza e la salute nell'uso dei composti chimici dei diversi gruppi di detergenti, la legislazione europea sull'argomento.
I contenuti del volume e del Fact OSHA allegati possono suddividersi in tre parti:
1. Vengono descritti i comuni pericoli e i rischi , che includono:
- Rischi di infortuni lavorativi (scivolamento, inciampo, caduta, specie legati a lavori in ambienti umidi)
- Esposizione a ingredienti pericolosi contenuti nei materiali di pulizia
- Esposizione a sostanze pericolose di natura biologica, presenti nelle muffe e nei rifiuti umani e alimentari
- Rischi muscolo-scheletrici da sovraccarico biomeccanico
- Rischi elettrici per inadeguatezza degli indumenti di lavoro
- Rischi psico-sociali, inclusi lo stress lavoro-correlato, la violenza e il bullismo
2. Vengono descritti i danni alla salute, che includono:
- Patologia muscolo-scheletriche
- Patologie stress-correlate (ansia, depressione, disturbi del sonno)
- Patologie dermatologiche (dermatiti irritative e allergiche da contatto)
- Patologie respiratorie, irritative o allergiche
- Patologie cardiovascolari.
Tali patologie sono più frequenti in tutte le situazioni in cui le imprese di pulizia non attivano le misure di prevenzione primaria (identificazione ed eliminazione dei rischi) e secondaria (controlli sanitari dei dipendenti).
3. Le misure di prevenzione vengono presentate nei seguenti punti:
- Accurata selezione in sede preassuntiva del personale, che deve possedere un buon stato di salute psicofisico generale
- Modulazione dei carichi di lavoro fisico in senso qualitativo e quantitativo nelle varie turnazioni
- Attenta valutazione dei rischi meccanici, fisici, chimici e da stress in ogni ambiente
- Implementazione delle misure di prevenzione individuale (dispositivi di protezione)
- Responsabilizzazione dei datori di impresa onde fornire agli operatori le necessarie informazioni sui rischi e sulle condizioni di disagio operativo.
Chiavi di ricerca
Attività di pulizia, datori di impresa, classificazione professioni, rischi occupazionali, misure di prevenzionerifiuti alimentari, rifiuti umani