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Relazione al 23° Corso Avanzato di Radioprotezione Medica - Bressanone (BZ),agosto-settembre 2009

L'articolo consta di tre parti. La prima affronta le linee generali dell'impianto dottrinario della ICRP 103/2007 sulle patologie stocastiche somatiche da basse dosi, in accordo con le altre i stituzioni internazionali di Radioprotezione (UNSCEAR, BEIR, NCRP), soffermandosi sulle fonti epidemiologiche, sulla conferma della Linear non threshold (LNT) come modello dose-risposta particolarmente valido per i fini della radioprotezione, sulla revisione apportata dalla ICRP sui coefficienti nominali di rischio e sugli altri fattor i indagati nella valutazione delle neoplasie, sia per la popolazione generale sia per i lavoratori.

Le nuove raccomandazioni della ICRP 103/2007: impianto dottrinario.
Relazioneal 21° Congresso Nazionale AIRM. Genova , 2009

Nell'introduzione si riportano gli scopi delle Raccomandazioni della Commissione della ICRP 103/2007 per contribuire all'aggiornamento di un adeguato livello di protezione della popolazione e dell'ambiente contro gli effetti delle radiazioni ionizzanti. In tali scopi sono confermati i principati fattori della radioprotezione (caratterizzazione delle esposizioni, valutazione delle sorgenti, descrizione dei livelli di dose individuale, indicazioni precise sulla safety e sulla security).

Viene successivamente descritto il sistema di protezione radiologica per gli esseri umani, con le definizioni di sorgente, le tipologie di esposizione (esistente, pianificata, di emergenza; lavorativa, del pubblico, medica) e i tre principi della radioprotezione (giustificazione, ottimizzazione, limitazione delle dosi).

Seguono le applicazioni delle raccomandazioni della Commissione in ordine sia all'esposizione esistente, sia per quella programmata, sia per quella di emergenza.

Nelle conclusioni si elencano gli elementi indispensabili per garantire i necessari livelli di protezione (adeguate infrastrutture, rispetto delle norme giuridiche di riferimento, istituzione di autorità nazionali responsabili delle strutture e degli organismi decisionali e di controllo)


Fondo naturale di radiazioni e ricerche epidemiologiche.
Relazione al 24° CorsoAvanzato di Radioprotezione Medica. Bressanone (BZ), agosto-settembre 2010

Nella premessa vengono illustrate le posizioni delle Commissioni della ICRP e dell'UNSCEAR sul fondo naturale e sulle norme generali d i radioprotezione raccomandate da ambedue le istituzioni nel periodo compreso fra il 1977 e il 2008.Vengono definite le componenti del fondo naturale (radiazione primordiale, cosmica e cosmogenica) e la distribuzione delle dosi di fondo nei vari gruppi di popolazione esposta, nonché i livelli considerati "basse dosi".

Successivamente sono illustrati gli effetti di queste ultime (modello LNT nella oncogenesi, risposta adattativa, variazione della resistenza all'instabilità genomica, effetto bystander, abscopal effect, ormesi), corredate dai fattori patogenetici della loro azione sulla base delle sperimentazioni scientifiche in vitro e in vivo e degli studi epidemiologici.

Sono poi discusse alcune evidenze epidemiologiche contradditorie del modello LNT, soffermandosi in particolare sull'ormesi (dottrina che afferma che per ogni agente le grandi dosi inibiscono e possono essere dannose, mentre le piccole dosi stimolano e possono essere benefiche).

In conclusione sono illustrate le posizioni più recenti delle istituzioni internazionali che si occupano di radioprotezione, concordemente orientate a sostenere che il modello LNT debba essere confermato e applicato per i fini della radioprotezione.


La diagnosi precoce nei "Remainders Tissues" di interesse oncologico della ICRP
Relazione al 23° Corso Avanzato di Radioprotezione Medica - Bressanone (BZ),agosto-settembre 2009

L'articolo consta di tre parti. La prima affronta le linee generali dell'impianto dottrinario della ICRP 103/2007 sulle patologie stocastiche somatiche da basse dosi, in accordo con le altre i stituzioni internazionali di Radioprotezione (UNSCEAR, BEIR, NCRP), soffermandosi sulle fonti epidemiologiche, sulla conferma della Linear non threshold (LNT) come modello dose-risposta particolarmente valido per i fini della radioprotezione, sulla revisione apportata dalla ICRP sui coefficienti nominali di rischio e sugli altri fattor i indagati nella valutazione delle neoplasie, sia per la popolazione generale sia per i lavoratori. In questa parte vengono illustrati i "Remainders Tissues", quelle neoplasie per le quali le valutazioni di eccesso di rischio non appaiono bene evidenti dal punto di vista epidemiologico, e che sono pertanto dotate di scarsa radioinducibilità.

Nella seconda parte vengono ricordati i principi della oncoprevenzione primaria e secondaria, e sottolineati il valore e l'importanza degli screening di massa e della diagnosi precoce.

Nella terza parte si esaminano i più importanti dei 14 "Remainders Tissues" della ICRP 103/07, riferendo per ognuno l'excess relative risk assegnato dal BEIR VII e il valore degli screening e delle più importanti indagini clinico-diagnostiche per una diagnosi precoce.


Indagini e valutazioni in un caso di rinvenimento di sorgente "orfana" individuata all'interno di un container VTE di Genova.
Relazione al 25° Corso Avanzato di Radioprotezione Medica -Bressanone (BZ), settembre 2011

L'articolo si riferisce ad una situazione incidentale di esposizione occupazionale e ambientale a radiazioni ionizzanti dei dipendenti di una azienda portuale genovese, occorsa nel luglio 2010, per il rinvenimento di una sorgente "orfana" di cobalto 60 all'interno di un container depositato in prossimità di un varco doganale. Il problema si è risolto con la rimozione della sorgente, avvenuta peraltro solo un anno dopo.

I principali fattori che hanno condizionato tale ritardo sono così elencabili:

  • l'alea di mistero e di sospettato pericolo di "bomba sporca" che ha caratterizzato la vicenda (che non ha fortunatamente avuto conferma)
  • le rilevanti conflittualità cittadine nella gestione dell'organizzazione delle procedure di bonifica
  • la realizzazione del  necessario addestramento dei Vigili del Fuoco per la risoluzione in sicurezza delle operazioni di bonifica
  • le attività di preparazione, installazione  e  gestione, particolarmente cautelate, dei sensori di sostanze chimiche e dei radiodosimetri all'interno del container.

Nell'articolo sono pertanto illustrati:

  • i dati delle dosimetrie con spettrometria gamma nelle varie fasi della vicenda
  • le valutazioni dei possibili rischi dei lavoratori nel breve, medio e lungo termine
  • i pareri in merito alla necessità della sorveglianza sanitaria dei lavoratori stessi
  • le proposte di eventuali futuri accertamenti sanitari e le azioni consigliate in relazione alla tipologia di esposizione.
Allegati:
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