Lavoro a turni e notturno: dall’evidenza del pericolo alla valutazione del rischio.
A cura del Dipartimento Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università di Milano e IRCCS Fondazione Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, Milano, novembre 2015
Nella prima parte del chiaro e valido contributo si sottolinea l’importanza dei riscontri cronobiologici, epidemiologici e clinici dell’evidenza dei pericolo in ambito occupazionale, nonché degli effetti della perturbazione dell’orologio biologico, sia per i rischi di incidenti alla guida sia per il rischio clinico.
Nella seconda parte si tratta dell’analisi e valutazione del rischio (fattori connessi con il tipo di lavoro, azioni compensative, soggetti più vulnerabili, donne e lavoro notturno, effetti combinati, costi-benefici).
Nelle conclusioni si illustrano le principali implicazioni pratiche per il Medico del Lavoro (interazioni, interventi e conseguenze).