Ergonomia cognitiva e carico mentale.
A cura della Società di Consulenza e Informazione (CESVOR), Milano, dicembre 2015

Nella parte introduttiva il contributo sottolinea le dimensioni biologiche e fisiche, cognitive, psichiche e culturali dell’essere umano al lavoro, la differenza del lavoro prescritto e reale e gli schemi per la comprensione delle situazioni di lavoro secondo l’International Ergonomics Association (IEA).

Successivamente si tratta dell’attività mentale al lavoro e i suoi carichi (livelli, scopi ,strumenti per i rilievi, scale di valutazione).

Nella seconda parte si considera l’errore umano (differenze fra errori e violazioni, tipi di errori e loro cause, classificazione degli errori, diverse concezioni dei comportamenti).

Nella terza parte si tratta dell’approccio “psico-sociale” (fondamenti, euristiche, tematiche del “senso”, approccio ergonomico, fattori limitanti l’applicabilità, resilienza organizzativa).

Nell’ultima parte si illustrano le strategie per prevenire gli errori, con le prospettive complementari sul rischio stress.

Allegati:

Ergonomia cognitiva e carico mentale

[CESVOR]