Il Medico Competente e gli altri “operatori” di Medicina del Lavoro: quale equilibrio.

A cura del Gruppo di Lavoro di ANMA, Congresso SNOP novembre 2012

Nella prima parte si ricorda il cambiamento dell’immagine del Medico Competente di impresa dalla attività di esecutore di visite mediche alla attribuzione odierna di “operatore sociale” come medico del Servizio di controllo e promozione della salute nei luoghi di lavoro, confermando una Medicina Aziendale ad impronta sempre più sociale, voluta dalla normativa recente, con evidenti ricadute economiche e organizzative per le aziende stesse.

Le richieste emergenti delle normative hanno inciso maggiormente sulle procedure di analisi organizzativa e valutazione dei rischi, intervenendo nella prevenzione dei comportamenti a rischio ai fini della sicurezza e del coinvolgimento del medico competente con formulazione di pareri tecnici nella gestione delle risorse umane (inserimento paritetico nell’organizzazione aziendale). Vengono riferiti i risultati di una indagine aziendale sul grado di integrazione del medico competente con il sistema impresa e con il territorio, con obblighi e buone prassi, in veste di consulente “globale” del datore di lavoro per garantire la salute, il benessere fisico e mentale dei prestatori d’opera e per migliorare la qualità e la quantità del lavoro. L’esperienza ha dimostrato il peso degli adempimenti burocratici e meramente formali e la necessità di ricorso a una semplificazione degli stessi, onde favorire il rafforzamento dei contenuti scientifici della professione e le buone prassi di comunicazione per sviluppare l’appropriatezza e l’efficacia.

Allegati:

Relazione di Francesco Origlia a convegno SNOP

[ANMA]