REGIONE LOMBARDIA
Attività lavorativa. Abuso di bevande alcoliche e uso di sostanze stupefacenti e psicotrope
A cura di SC PSAL della ASL di Milano 2014.

Nell’introduzione vengono presentati alcuni riferimenti normativi in tema di alcool dipendenza ed uso di stupefacenti, per i fini della tutela dei lavoratori e terzi, della prevenzione di incidenti collegati a mansioni a rischio delle figure coinvolte.

Si ricordano alcune criticità legate all’elenco delle categorie citate (lavoratori visitati solo per questi motivi, lavoratori autonomi senza obbligo di sorveglianza sanitaria, tempi minimi di svolgimento di mansioni rischiose).

Vengono poi fornite indicazioni operative:

• predisposizione dell’elenco dei lavoratori in documento che fa parte del DVR;
• informazione adeguata dei lavoratori;
• effettuazione dei test tossicologici per alcol e stupefacenti;
• inserimento sui portali INAIL da parte delle ASL sulla base delle relazioni annuali dei medici competenti ai sensi dell’allegato 3B art. 40 del D. Lgs. 81/2008.

Vengono in seguito riferiti i dati forniti dalla ASL di Milano nel 2014 per l’anno 2013.

Nelle considerazioni finali si evidenziano alcune difficoltà applicative (definizioni delle mansioni a rischio, rigorosa applicazione delle procedure previste, privacy, adeguata informazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, applicazioni differenziate a livello regionale, difficoltà ad uniformare in un unico protocollo nazionale i criteri e le modalità per le verifiche, criteri per i controlli sanitari, giudizi di idoneità temporanea alle mansioni a rischio).

Allegati:

Alcol e droghe sul posto di lavoro

[ASL Milano]