Relazione del Ministero della Salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della Legge n. 125 del 30/03/2001“Legge Quadro in materia di alcool e problemi alcool correlati”.
A cura della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria - Ufficio VII del Ministero della Salute, 2014

La relazione si riferisce agli interventi effettuati dalle Regioni nel corso dell’anno 2013 e del Ministero della Salute nel 2014, e consta di 4 parti:

• Il quadro epidemiologico (modelli di consumo, morbilità e mortalità alcool correlate) e la spesa farmacologica per la terapia dell’alcool dipendenza
• Servizi alcoologici in Italia dopo la Legge n. 125 del 30/03/2001
• Interventi del Ministero della Salute in attuazione della Legge n. 125 del 30/03/2001
• Consumo di alcool nelle Regioni (rilevazioni degli interventi e delle attività dal 2001 al 2013)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha nel passato suggerito per gli adulti il non superamento di un consumo di 2-3 unità alcooliche per l’uomo e di 1-2 unità alcoliche per la donna, nonché quello di 1 unità alcoolica per gli anziani sopra i 65 anni e per gli adolescenti sopra i 15 anni. Le Linee Guida nazionali per una sana alimentazione, sviluppate nel 2003 dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) hanno fatto riferimento alle indicazioni dell’OMS.

Negli ultimi 10 anni le evidenze scientifiche nazionali e internazionali, nonché le nuove disposizioni normative adottate dall’Italia e da altri Paesi (divieto di vendita e somministrazione di alcoolici ai minori) hanno suggerito l’opportunità di aggiornare tali Linee Guida: l’aggiornamento per una sana alimentazione è previsto nel 2015, tenendo conto delle nuove acquisizioni scientifiche in campo biologico-nutrizionale, delle indicazioni dell’OMS, del Ministero della salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e della Società Italiana di Alcoologia.

Allegati:

Interventi realizzati ai sensi della Legge 125/01 in materia di alcool

[Ministero della Salute]