Le frazioni attribuibili agli stili di vita nelle regioni Italiane.
A cura dell’Istituto per lo Studio per la Prevenzione e la Rete Oncologica – Servizio Sanitario della Toscana, (Seminario AIE, Catania 23 Ottobre 2019)
Il contributo presenta i seguenti quattro profili:
- Le esperienze epidemiologiche (frazione attribuibile nella popolazione (PAF) e morti attribuibili in relazione ai profili di vita e ai fattori di rischio)
- I morti attribuibili agli stili di vita per regione utilizzando le PAF nazionale (decessi per malattie croniche, decessi per tumori attribuibili al fumo attivo, decessi per malattie cardiovascolari attribuibili a fattori dietetici)
- I morti attribuibili all’abitudine al fumo in Italia (metodologie per il calcolo delle PAF e risultati del 2016, approccio basato sulla prevalenza di fumo attivo nei 5 anni precedenti, patologie cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie)
- I morti attribuibili all’abitudine al fumo attivo nelle regioni italiane nel 2018 (decessi calcolati applicabili alle PAF in Italia stimate in ogni regione)
I risultati dimostrano come il fumo attivo abbia ancora un notevole impatto, essendo un fattore di rischio modificabile e quindi oggetto di politiche di prevenzione primaria.