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  Emergenze

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Generalità
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Qual è il problema?
Definizione dell'emergenza
I tipi di emergenza
Fattori che amplificano le emergenze
Piani di emergenza
Centralizzazione dell'emergenza
Compiti delle squadre
Il modello ospedaliero
L'emergenza incendio
Indicazioni per la stesura di un piano di emergenza
Contenuti di un piano di emergenza
Criteri di efficacia di un piano di emergenza
Criteri di autoprotezione
Autovalutazione
Bibliografia

Centralizzazione dell'emergenza

Fondamentale importanza riveste l'organizzazione di un “locale di gestione delle emergenze” presso cui far confluire, tramite un sistema centralizzato, tutti i segnali e le comunicazioni di allarme.

Nel caso di realtà minori o in quelle dove, per carenza di spazi, non viene istituito un vero e proprio locale di gestione delle emergenze, è comunque indispensabile che gli impianti per le segnalazioni di allarme facciano capo ad un locale costantemente presidiato, come la portineria, il centralino telefonico o l'abitazione del custode, per consentire una rapida attivazione delle procedure di emergenza.

Il personale attivato dalla comunicazione di allarme ha il compito di verificarne l'attendibilità e, in caso di reale presenza di un evento incidentale, di valutarne l'entità.

A seguito di tale segnalazione informare il responsabile della sicurezza e la direzione dell'azienda attivando le comunicazioni di allarme tramite segnalatori ottico-acustici e/o altoparlanti, attivare l'eventuale squadra antincendio e le eventuali richieste di intervento ai Vigili del Fuoco o altri servizi pubblici di emergenza.

E essenziale stabilire, ed eventualmente concordare con gli enti preposti, le modalità precise da seguire per la chiamata dei servizi pubblici di sicurezza e la verifica della loro effettiva attivazione;

Può essere deciso di predisporre un meccanismo di chiamata immediata, all'inizio dell'emergenza, o di rimandare la chiamata soltanto dopo che sia stata valutata l'entità dell'evento.

La scelta deve essere effettuata, dal responsabile dell'emergenza, in relazione a varie circostanze quali la presenza all'interno dell'attività di una squadra addestrata, il tempo necessario ai Vigili del Fuoco o altri servizi di sicurezza esterni per raggiungere il luogo dell'emergenza, ecc..

E' comunque opportuno che i Vigili del Fuoco vengano avvertiti il più presto possibile per poter intervenire su un eventuale incendio nella sua fase iniziale, prima che l’incendio raggiunga proporzioni tali da non essere più controllabile dal personale interno deputato all’emergenza;

All'interno del piano di emergenza, poi, dovranno essere individuati chiaramente i mezzi di comunicazione interni ed esterni da utilizzare.

Utilizzando altoparlanti interni è possibile, inoltre, fornire alle persone ed al personale presente ulteriori informazioni utili riguardanti la particolare emergenza in corso, rendendo più flessibile l'attuazione del piano di emergenza (ad esempio indicando le vie di esodo da utilizzare in alternativa a quelle inagibili).

E' particolarmente importante selezionare, tra il personale coinvolto nell’emergenza, uno o più individui, dotati di calma ed autocontrollo, in grado di diffondere le informazioni verbali, tramite gli altoparlanti, con tono di voce pacato ed autoritario, infondendo sicurezza nelle persone che ascoltano, per evitare l’impressione che la situazione stia sfuggendo dal controllo generando un effetto di panico generalizzato.