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  Emergenze

   Capitoli:
Generalità
   Approfondimenti:
Qual è il problema?
Definizione dell'emergenza
I tipi di emergenza
Fattori che amplificano le emergenze
Piani di emergenza
Centralizzazione dell'emergenza
Compiti delle squadre
Il modello ospedaliero
L'emergenza incendio
Indicazioni per la stesura di un piano di emergenza
Contenuti di un piano di emergenza
Criteri di efficacia di un piano di emergenza
Criteri di autoprotezione
Autovalutazione
Bibliografia

Il modello ospedaliero

Storicamente le strutture sanitarie si sono sviluppate in relazione alle esigenze del territorio servito con cambiamenti funzionali e strutturali che spesso non hanno tenuto conto, in fase progettuale, degli aspetti della sicurezza rendendoli, sia dal punto di vista della disposizione dei reparti e dei servizi sia della loro struttura, inadeguati rispetto la tutela dei lavoratori, dei degenti e dei visitatori.

Particolare attenzione deve essere posta nel considerare anche la possibilità che, a seguito di un evento interno (scoppio, incendio) o esterno (terremoto, attentato, incendio di vaste proporzioni), sia necessario evacuare parzialmente o totalmente la struttura sanitaria.

Occorre precisare comunque che, in caso di emergenza, l’esodo delle persone presenti, valida in tutti i casi, perde parte del suo significato all'interno delle strutture sanitarie, a causa delle difficoltà incontrate nella movimentazione dei degenti sottoposti a terapie intensive o nelle sale di rianimazione, ai neonati, agli allettati o a quelli in sala operatoria.

Qualora, comunque, si rendesse necessaria occorre concepire un'organizzazione che privilegi il concetto di trasferimento orizzontale e per questo risulta essenziale avere una diagnosi precoce dell’incendio, una efficace compartimentazione e un numero sufficiente di vie di esodo sicure.

Infine si può affermare che, nonostante i moderni mezzi di sicurezza messi a disposizione dalla tecnica, il rischio di qualche incidente, sia tecnologico che legato al fattore umano, possa verificarsi è reale rendendo ancor più importante lo sforzo e le attenzioni da dedicare alla formazione alla prevenzione ed alla gestione dell’emergenza.

Occorre tenere in considerazione che le persone ricoverate, o in visita, si trovano in condizioni fisiche e psichiche diverse da quelle normali per cui, nei confronti di un emergenza, le reazioni possono risultare esasperate e, secondariamente, perché è necessario rendere minimi i danni derivanti dall'emergenza.

È necessario, in altre parole, gestire l’emergenza come esigenza fondamentale di programmazione e organizzazione degli interventi in relazione ai rischi specifici, individuazione dei compiti delle varie figure e dei vari livelli di responsabilità, di preparazione del personale sull’emergenza, di effettuazione delle indispensabili verifiche sull'efficienza degli apprestamenti di sicurezza disponibili e degli impianti fondamentali alla sicurezza.

La necessità di nominare, in ogni struttura sanitaria o parasanitaria, un responsabile dell’emergenza e designare ruoli e compiti del personale costituisce un fondamento dei criteri di nel processo di gestione delle emergenze, previsto tra l’altro dalla vigente normativa, consentendo tempi di attuazione e intervento estremamente rapidi.