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I tipi di emergenza Prendendo in esame le emergenze, non esaustive, di tabella 1 possiamo rilevare che gli eventi con maggiore probabilità di accadimento, quali l'infortunio o la contaminazione biologica, costituiscono emergenze limitate per le quali sono sufficienti semplici e chiari protocolli di intervento per risolvere la situazione. La pronta attivazione del personale sanitario interno, ed eventualmente del pronto soccorso, sono più che sufficienti in caso di infortunio, così come quanto descritto nel capitolo sulle infezioni è quanto richiesto per il contenimento di una emergenza derivante da una contaminazione biologica. Tra le emergenze locali da considerare, anche se con probabilità di accadimento molto piccole, gli atti vandalici e gli attentati costituiscono certamente possibili fonti di pericolo ma richiedono, più che procedure di intervento, la disponibilità di personale di vigilanza, di una regolamentazione dei flussi nelle aree della struttura e, soprattutto la notte, di sistemi di sorveglianza. Considerazioni diverse devono essere fatte per le emergenze locali derivanti dall'incendio o da una esplosione a causa della maggior probabilità che l'evento si manifesti e in considerazione dei rischi, per gli addetti e l'utenza, derivanti da questo tipo di emergenza. Trattandosi di eventi di estrema rilevanza per la struttura si è dedicata una particolare attenzione all’interno di questo capitolo. Per quanto concerne poi le emergenze generali, derivanti da terremoti o da alluvioni trattandosi di eventi, entro certi limiti, prevedibili con qualche anticipo il collegamento con la Protezione Civile riveste una importanza fondamentale nella gestione di questo tipo di emergenze. |
