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  Emergenze

   Capitoli:
Generalità
   Approfondimenti:
Qual è il problema?
Definizione dell'emergenza
I tipi di emergenza
Fattori che amplificano le emergenze
Piani di emergenza
Centralizzazione dell'emergenza
Compiti delle squadre
Il modello ospedaliero
L'emergenza incendio
Indicazioni per la stesura di un piano di emergenza
Contenuti di un piano di emergenza
Criteri di efficacia di un piano di emergenza
Criteri di autoprotezione
Autovalutazione
Bibliografia

Definizione dell'emergenza

Come prima cosa definiamo “l'emergenza” come una situazione, un momento critico, un imprevisto che comporta un possibile rischio per le persone e suddividiamo l’entità dell'evento in tre grandi gruppi:

Limitata: situazione di pericolo molto contenuto e localizzato senza che vi sia la possibilità di estensione ad altre realtà (blocco degli ascensori con persone a bordo, infortuni, mancanza dell’illuminazione, ecc.) e contenibile con il personale interno senza l’attivazione di altri servizi pubblici esterni.

Locale: situazione di pericolo grave, localizzato in una determinata area, che, nel tempo, può comportare rischi tali da interessare parzialmente o interamente la struttura.

Generale: situazione di pericolo grave che, fin dall’inizio appare non immediatamente contenibile, può interessare totalmente la struttura, e potrebbe estendersi all’esterno.